Molte di voi si saranno chieste come fare la ricostruzione unghie, così noi di Italian Beauty Academy abbiamo deciso di creare un post ad hoc in cui spieghiamo in tre fasi distinte in cosa consiste questo trattamento estetico e quali sono gli strumenti indispensabili da avere ed usare.
Prima fase
Nella prima fase l’onicotecnica ha il compito di preparare l’unghia, quindi si procede con la limatura e la pulizia dell’unghia naturale, che deve essere adeguatamente lucidata e opacizzata per permettere il corretto attaccamento dell’unghia artificiale e l’adesione del gel.
Secondo le professioniste più esperte, questa prima fase è una delle più importanti, non solo perché l’unghia va correttamente pulita, disinfettata e preparata, ma anche perché senza questo passaggio si mina la durata della ricostruzione, che potrebbe risultare meno resistente. Per la fase di preparazione dell’unghia bisogna considerare anche la limatura e l’eliminazione del gel precedente prima di procedere ad una nuova stesura.
Occorente:
- Lima: ne servono di due tipi, una con grana più grossa e una più fine. Quella con GRIT 100 viene utilizzata per rimuovere lo strato di gel precedente, mentre quella con GRIT 180 per eliminare la rimanenza, limare, modellare forma e lunghezza.
- Buffer: solitamente ha GRIT 200 e serve per opacizzare l’unghia permettendo una perfetta adesione del gel.
- Levacuticole o spingicuticole: in commercio si possono trovare di legno o di acciaio. Serve per eliminare le cuticole e rendere l’unghia naturale senza imperfezioni.
- Spazzola: viene impiegata per eliminare velocemente residui di polvere di gel dopo la fase della limatura.
- Cleaner: è un prodotto sgrassante, che migliora l’adesione del gel.
- Disinfettante: si applica con l’aiuto di un pad (una particolare tassello di cotone) sull’unghia per evitare l’insorgenza di funghi e micosi.
Dopo aver eliminato i residui di gel precedente con l’aiuto della lima a grana grossa e dopo aver opacizzato l’unghia naturale, possiamo passare all’applicazione della tip o della cartina per l’allungamento dell’unghia attraverso la seconda fase della ricostruzione.
Seconda fase
Questa fase è cruciale perché si tratta della ricostruzione vera e propria, in cui l’onicotecnica sceglie per l’applicazione le tip o le cartine.
Occorente:
- Tip: sono delle ‘protesi’ in plastica rigide che si utilizzano quando si vuole allungare di molto la lunghezza dell’unghia naturale. Si applicano con una colla specifica che permette una maggiore adesione e per accorciarle si utilizza un cutter per tip.
- Cartine: si preferiscono per ricostruire solo alcune unghie, magari danneggiate, oppure nel caso di una lunghezza minore. Non necessitano di colla, perché le cartine sono dotate già di un materiale adesivo che permette una corretta applicazione.
Questa seconda fase non è molto lunga, ma necessita di precisione e buona manualità ed è fondamentale disinfettare l’unghia al termine di ogni passaggio.
Terza fase
Una volta effettuata la ricostruzione si può passare alla stesura del gel: si inizia con uno strato di gel base, solitamente più denso, che conferisce la struttura, poi si passa ad un secondo strato di gel colorato sulla quale si possono effettuare decorazioni e poi alla fine si stende un ultimo strato di gel sigillante e lucidante.
Occorente:
- Pennelli per l’applicazione del gel: se ne usano quasi sempre almeno due. Uno piatto indispensabile per l’applicazione del gel e uno con la punta fine per l’applicazione di eventuali decorazioni.
- Primer: è un liquido che si usa prima dell’applicazione del gel che ne migliora l’adesione.
- Gel: ne esistono di diverse tipologie, il più comune è il monofasico, che viene applicato nelle tre fasi importanti di ricostruzione, oppure seguendo il metodo trifasico va applicato il gel base (costrutore), il gel modellante e il gel sigillante.
- Gel colorati
- Rotolo di Pads: è un rotolo formato da una serie di quadratini di cotone che non lasciano residui nè pelucchi.
- Cleaner/Sgrassante: viene applicato dopo la prima mano di gel ed alla fine del trattamento per eliminare lo strato di dispersione del gel, ovvero quello strato leggermente appiccicoso che si ha con l’applicazione del gel.
- Lampada UV: serve per polimerizzare il gel dopo la sua stesura.
- Lucido: si applica alla fine del trattamento per dare un finish ancora più lucido alla ricostruzione.
- Olio per cuticole: è un olio che si utilizza per ammorbidire le cuticole durante il trattamento.
Seguendo con attenzione queste fasi non sarà più un problema rispondere alla domanda: ‘Come fare la ricostruzione unghie‘, perché avrete la possibilità di ottenere risultati unici e duraturi nel tempo.
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