La depilazione con il filo sta conquistando sempre più donne italiane, perché abbina ad una pratica millenaria una delicatezza unica, fondamentale per tutte coloro che hanno la pelle particolarmente sensibile o problematica.
La nostra esperta ci spiega tutto quello che c’è da sapere su questo trattamento beauty partendo dalle origini, visto che la pratica nasce in India, si diffonde a macchia d’olio in molti paesi arabi fino ad arrivare ai giorni nostri, tanto che anche Madonna pare non ne possa più fare a meno dopo aver provato questo rimedio antico per eliminare la peluria sul corpo. La tecnica è molto semplice, infatti basta arrotolare il filo tra le dita creando una sorta di spirale, dopodichè si trattiene il filo con la bocca e lo si fa scorrere rapidamente sulla zona da epilare in modo da catturare il pelo alla base.
I PRO E I CONTRO DELLA DEPILAZIONE CON FILO
Rispetto a creme, lozioni depilatorie e cerette è molto meno invasivo, perché non irrita ed è consigliato a tutti coloro che hanno una pelle particolarmente sensibile in quanto elimina il pelo estirpandolo direttamente dalla radice senza far presa diretta sulla pelle. In secondo luogo è meno dolorosa di tutti gli altri metodi citati, perché non vengono applicati sulla pelle prodotti caldi che generano uno strappo che spesso sfocia in microlesioni, irritazioni e fastidiose follicoliti.
Il metodo del filo indiano è preciso e duraturo, infatti rispetto all’uso delle pinzette è molto più veloce e consente di eliminare in modo estremamente preciso la peluria presente sotto l’arcata sopracigliare, sulla palpebra inferiore o sui baffetti. Il pelo viene estirpato alla radice e quindi la durata del trattamento è pari a quello di una più comune ceretta, ma non è assolutamente doloroso, infatti chi l’ha provato parta di un pizzicorio.
Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda la stimolazione della microcircolazione e la delicatezza del metodo, infatti molte donne hanno scelto di affidarsi alla depilazione con filo per la prima volta in estate, perché così facendo non devono aspettare 12-24 ore prima di esporsi al sole perché la pelle non è sottoposta a stress, non si arrossa e resta morbida. Il microtrauma non esiste, ma essendo un trattamento di precisione, la nostra esperta lo consiglia su zone ridotte come sopraciglia, mento e viso, preferendo altri trattamenti su zone decisamente più estese come braccia, gambe e schiena.